BASILICATA
BASILICATAAdesso,
ti risvegli e scopri di esistere,
poter essere, in me,
ovunque sono.
T'amo, t'odio, ti discuto, ti vivo.
Pensieri da te affascinati e dalla tua magia attratti.
Mi domini con splendidi paesaggi.
Scrittore inconsueto, sfrego la fantasia.
Abitante coinvolto,
critico campanilista,
obiettivo amante dei miei luoghi
delle mie frenesie.
Abbraccio il futuro celato dietro l'angolo.
La mia Basilicata,
la tua Basilicata,
la nostra Basilicata.
gds
Etichette: basilicata, lucania, poesia lucana
postato da Gabriele Di Stasio alle
9/14/2008 02:33:00 PM
4 Commenti:
Caro Gabriele, sono d'accordo con te,per chi ha vissuto in questa splendida terra, non può non continuare ad amarla,sentire sempre nel cuore quella malinconica nostalgia per chi come me è andato via,sì resterà sempre la mia Basilicata.
Complimenti!! molto toccante la tua poesia...by Anna Rita
ciao anna rita,
come dire, la basilicata è polarizzazione di sentimenti contrastanti, si ama perkè le si riconosce un immenso potenziale e si odia, alcune volte, perchè spesso questo potenziale lo butta via.
aspetto un tuo pensiero da pubblicare
Ciao Gabriele,
il mio pensiero riguarda una tradizione molto sentita nel mio paese, a Lavello: il Carnevale, gioioso e gaio,dove gruppi di amici e parenti si radunano nei così detti festini consumando un pasto caldo imsieme e poi dando il via a ballare tutta la notte,aspettando questi gruppi di uomini e donne mascherati che a turno aspettano di entrare,in questi festini e poter ballare,io personalmente conservo un bellissimo ricordo di questi sabati così allegri, dove veramente sentivi lo spirito di questa festa,da quando sono fuori non riesco più a sentire la magia del Carnevale.
Ma la cosa che mi dispiace,e che spesso di queste belle e allegre tradizioni non se ne parli quasi mai,cercando di valorizzare le cose belle di questa terra,legate anche alle varie tradizioni.
Sero che tu possa scrivere un articolo in merito a questo....by Anna Rita
Bella ed inconsueta, complimenti.
Martina
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