IL RIPOSO DI ACERENZA

Scritto dai Palmenti di PIETRAGALLA dai quali si scorge ACERENZA...
Dorme il paese, silenzioso amico
di questi minuti sereni.
Qualche macchina qua e la
rompe il silenzio di queste colline.
E tu, arroccato, sei li che mi guardi.
Mi parli, vuoi dire qualcosa,
saro mai in grado di capire?
Millenario, tocchi il cielo
sporgendoti dalla tua collina;
guardi in giù
e quasi vuoi tuffarti nel tuo lago prezioso.
E così, salti e nuoti, caro paesino,
fra cielo e terra sembri animarti
volgendo il tuo sguardo all'immenso orizzonte
che dal tempo che fu
controlli,
come custode di antiche virtù.
gds
Etichette: acerenza, basilicata, lucania, palmenti di pietragalla, poesia lucana
4 Commenti:
BELLISSIMI VERSI, SONO DI ACERENZA E MI RITROVO NELLA DESCRIZIONE, MA QUANTI ANNI HAI?
LUCA
bellissima poesia.
complimenti
antonello de lucia
acerenza è uno dei paesi più belli della basilicata, invitiamo tutti a visitarlo.
complimenti per la bellissima composizione.
una poesia eccezionale su un paesino altrettanto eccezionale.
mi piacerebbe leggerla davanti tutti gli abitanti di Acerenza un giorno, speriamo di avere la possibilità.
donatella marsilio
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