CANE CHE ABBAI
CANE CHE ABBAICane che abbai, ohh giovane amico
che fermi il silenzio
di questo mio udito.
Riesci a "parlare" con il tuo lamento
dolce e costante al medesimo tempo.
L'altro cane, tuo amico
ti risponde abbaiando
e tu,
resti a guardarlo.
Sembri avere carpito una frase
celata,
al mio orecchio di uomo
che vuol tanto capire
ma che forse da te
deve solo imparare,
o quanto meno riucire
a non far più del male!
Cane che abbai
continua a "parlare"
che forse la voce
riesci ad usare.
Cane che abbai, ohh, cane parlante
non smettere mai di regalar sogni
ad un amico attento alle cose che dici
ad un uomo che osserva
l'assurdo e il reale
a codesto o a quell'atro che
san vivere insieme,
a chi sente energia quando vede volare
a chi riesce a sognare
se ti sente abbaiare.
gds
Etichette: basilicata, gabriele di stasio, lucania, poesia lucana
postato da Gabriele Di Stasio alle
12/28/2006 01:53:00 AM
13 Commenti:
Bellissimi versi, mi è sembrato di tornare per 5 minuti bambino. Mi hanno ricordato un poco Gianni Rodari.
Donato Sanza
Mi piace, la ritmica, le belle metafore, l'argomento.
bellissima
sono una maestra di scuola elementare, ti sa fastidio se scarico la poesia e la mostro ai miei studenti???
rosa
no figurati rosa, è un onore, grazie a te
Penso che,gli animali hanno da insegnarci molto,specialmente per quanto riguarda l'aspetto affettivo, sanno donarci tanto Amore e credo che sia l'unico amico che non ci tradirà mai,a differenza di noi esseri umani che spesso non rispettiamo valori come l'amicizia,l'amore,la famiglia, si credo abbiamo propio tanto da imparare.
Nel mio commento lasciato questa mattina ho dimenticato una cosa importante:la tua poesia oltre ad essere molto bella per quel che riguarda la ritmica dei versi,trovo che abbia un significato molto profondo e credo che solo chi ha una sensibilità d'animo profonda possa scrivere talune cose.....
grazie mille per le tue belle parole, ne sono lusingato
Quante belle parole,leggo nella tua poesia,ma poi nella vita riusciamo ad imparare veramente qualcosa da questi bellissimi animali?o il tutto rimane solo nella retorica?credo che il rischio sia propio questo,che restino soltanto belle parole che poi nella vita pratica non riusciamo a far nostre,non riuscendo a manifestare affetto e sincerità nei nostri rapporti con gli altri,tu cosa pensi in merito?
io dico che dipende da ognuno di noi e che cè sempre il rischio di esser incoerenti perchè siamo umani, e non animali puri come i cani o altri. abbiamo quell'intelligenza in più che sta solo nel poter pensare al futuro. questa è l'unica differenza fra gli animali e gli umani, non credi?
Io penso che propio perchè abbiamo quell'inteligenza in più, che tu dici, dovremmo essere più coerenti, comunque grazie per la tua risposta.ciao
Leggendo i vostri commenti mi è venuta voglia di dire la mia, se posso,io credo che l'animale essendo istintivo riesce a dare incondizionatamente,l'uomo anche se x natura è istintivo, nel relazionarsi con gli altri subentra la razionalità,a volte il prgiudizio ,la paura,di conseguenza non riesce a dare affetto ,amicizia nel modo, o nella misura che lui vorrebbe,tutto ciò pone dei limiti,purtroppo,certo e si riuscisse a mostrare amore senza crearci dei tabù mentali,sono convinto che ci sarebbero nel mondo meno malati di depressione,meno suicidi,meno persone sole....concludendo credo che almeno dovremmo provarci.....
Mi piAcerebbe, se possibile, che gli anonimi si firmassero. Grazie. Devo dire che sono d'accordo ma che sec me solo se si ha la possibilit@ di esser liberi mentalmente si puo cercare di esserlo con altre persone...giusto?
Possiedo anche io dei cani e davvero apprezzo moltissimo questi versi!
Donato (Varese)
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